Con una logica stringente Franco Tumino, presidente dell'associazione nazionale delle cooperative di servizi di Legacoop, ci spiega perchè non esiste contraddizione tra volere la chiusura di un Centro di Permanenza Temporanea e prepararsi a guadagnarci sopra dei soldi. . .
Incredibilmente però questa aristotelica argomentazione non ci convince: preferiamo parlare di connivenza con il razzismo di Stato, di complicità, di responsabilità di un potere economico come LegaCoop che, con un'ipocrisia sempre più plateale e disgustosa, nasconde ormai ogni residuo di colore politico per lasciare spazio a un solo odore… quello dei soldi estorti fino ad oggi ai lavoratori precari e da adesso in poi "guadagnati" anche sulla pelle dei migranti !!!
IN "menù/album/documenti" TROVI L'ARTICOLO DI CINZIA GUBBINI DEL MANIFESTO, PUBBLICATO IL PRIMO APRILE